Il nostro benessere psicologico si misura dall’importanza che diamo alle relazioni

Sono sempre più convinto che le relazioni debbano essere il fulcro attorno a cui far ruotare la propria esistenza e non un aspetto secondario, molto spesso trascurato e negletto.
La nostra rete relazionale, il modo in cui curiamo le amicizie ed gli affetti, sono un chiaro indicatore della nostra visione del mondo.
   
Senza nessun paternalismo, ma con un forte senso di consapevolezza, voglio affermare che quanti hanno “dimenticato” di alimentare, nutrire e fortificare le proprie relazioni probabilmente hanno cominciato a percorrere un labirinto di perdita. Uso questa metafora perché la trovo particolarmente efficace per descrivere chi si è perso. Immagino questo individuo che, ancora inconsapevole, vaga per vicoli tutti uguali, incapace di trovare l’unico sentiero che potrà trarlo fuori da quel groviglio di strade.

Uscendo fuor di metafora e calandoci in una situazione reale, pensiamo a come solitamente vengono affrontate le relazioni personali. Immedesimiamoci in una coppia che discute su qualcosa. Vi siete mai resi conto come la discussione ad un certo punto si trasforma in una lotta per mantenere il proprio punto di vista? Per avere “ragione”? Francamente poi, ottenere questa “ragione” ha mai contribuito a rafforzare la coppia?   

Questo è il mio punto di vista: quando alla relazione (ovvero alla volontà concreta di costruire qualcosa con l’altra persona) sostituiamo il cosa (quello che vogliamo ottenere dall’altro) o il come (in che maniera lo vogliamo ottenere) di certo non stiamo curando il rapporto ma lo stiamo imbastendo strumentalmente.
   
Chi utilizza l’altro come un mezzo, dimentica che il mondo è il proprio specchio, che sta distorcendo anche la considerazione di sé.
Non esiste un confine tra il sé e l’altro se siamo in grado di aprirci alla relazione in maniera autentica e trasparente, senza fini, senza scopi. Non serve nascondersi dentro gusci protettivi quando il bisogno innato che ci anima è proprio quello di poter poggiare e costruire la nostra vita su una solida base relazionale nella quale poterci sentire integrati.
   
Credo che quanti abbiano intrapreso un percorso di crescita personale, abbiano colto nelle mie parole, una certa familiarità e abbiano sorriso pensando che le relazioni sono già per loro un punto imprescindibile della propria vita.

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