Necrofilia*: Cosa si nasconde nell’insoddisfazione cronica di sé

*secondo Erich Fromm
 

Suona la sveglia, devi alzarti, non hai voglia di vestirti. Ti costringi, sei in piedi e guardi lo specchio. Ti trovi appesantito, lo sguardo spento. Non trovi nell’armadio niente che ti stia bene. Imprechi pensando alla giornata che vivrai a lavoro. Come sempre dovrai sgobbare più degli altri e nessuno ti ringrazierà per quello che farai. Tornato a casa sarai solo. Ti addormenterai davanti alla televisione.

Quanto vi siete identificati in questo profilo? Se vi è capitato di vivere frequentemente giornate del genere allora significa che dovete incominciare a scavare un po’ più a fondo in voi per capire la causa della vostra insoddisfazione cronica, il motivo per cui siete imbrigliati in una vita che non vi piace.

La tendenza ad assumere un atteggiamento negativo nei confronti della vita, del mondo e degli altri veniva definita da Erich Fromm come inclinazione necrofila. Bloccati in una simile condizione si rischia di indirizzare tutta la propria energia esclusivamente a difendersi dagli altri, dagli eventi, dalla vita stessa che diviene un fronte, una guerra continua.
Si perde lo slancio, tutti i giorni sono uguali e non c’è un vero motivo per cui vi svegliate al mattino, dovete solo farlo.

Per contrastare questo stato di cose il primo passo è innanzitutto indispensabile avere la consapevolezza che c’è qualcosa che non funziona.

Quali possono essere i segnali dai quali capire se stiamo cadendo in un atteggiamento necrofilo nei confronti della vita?
Fromm individua quattro indicatori/bisogni infallibili per riconoscere un simile stato:

– Bisogno di rassicurazione
– Bisogno di certezze
– Dipendenza (da qualcuno o qualcosa)
– Pigrizia

Quindi, se ogni cosa che facciamo chiediamo un parere, se non riusciamo a fare a meno di qualcuno o quell’oggetto per vivere e passiamo la giornata cercando di fare il meno possibile senza entusiasmo o vitalità, siamo sulla strada della necrofilia.

Un modo immediato e almeno all’inizio poco dispendioso da un punto di vista energetico, è cercare persone che al contrario sono attive e propositive, che vivono in una dimensione biofila, la loro influenza non può che avere effetti positivi.

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